Finalmente di nuovo al mare

Abbiamo deciso di andare in Toscana quest’inverno perché ci mancavano davvero le temperature miti e il sole. Anche avere delle notti più calde era un grande vantaggio: la riserva di gas durava a lungo e non dovevamo preoccuparci di fare rifornimento. Abbiamo dovuto usare il riscaldamento pochissimo di notte, e durante il giorno le temperature erano sempre sopra i dieci gradi. Tuttavia, anche in Toscana il tempo è piuttosto variabile in inverno. Nelle catene montuose ci possono essere anche delle belle nevicate ed è per questo motivo che le catene da neve sono obbligatorie in alcune regioni durante i mesi invernali, ma i pneumatici invernali sono di solito sufficienti. La maggior parte dei campeggi sono aperti tutto l'anno e, in bassa stagione, i pernottamenti per una sola notte nei parcheggi sono di solito tollerati.

Mentre gli ultimi giorni a casa erano esclusivamente grigi, nebbiosi e nuvolosi, il sole è uscito subito dopo il tunnel di San Bernadino. Appena arrivati in Italia, abbiamo fatto scorta di tutti i tipi di deliziose specialità italiane in un supermercato. Durante la notte, ha piovuto di nuovo, ma non avevamo molta strada da fare per raggiungere il mare. Anche se pioveva ancora, eravamo felicissimi di sentire di nuovo la sabbia sotto i piedi. Dopo la nostra prima pizza, ci siamo accoccolati nel camper con il pensiero di poter passare il resto dell'anno in Italia.

Finalmente di nuovo al mare! © Fritz Berger
Finalmente di nuovo al mare! © Fritz Berger

Dopo la nostra prima notte in un parcheggio in una piccola città vicino a La Spezia, abbiamo proseguito verso la Toscana. Avevamo già visto molto in Toscana, ma non siamo quasi mai stati al mare in questa famosa regione. La nostra prima tappa è stata Viareggio. Abbiamo parcheggiato il nostro camper nel parcheggio della spiaggia con altri camper. In estate, difficilmente si ha la possibilità di trovare un parcheggio qui, ma ora era tutto libero. Dopo l'ultima doccia, abbiamo camminato lungo la spiaggia fino alla città. La passeggiata è stata un po' lunga, ma molto interessante per i bambini, entusiasti di vedere alcuni dei tanti yacht che vengono costruiti qui. Anche se il sole non si era ancora fatto strada tra le nuvole, le temperature erano piacevoli. Abbiamo mangiato deliziose piadine sulla spiaggia, passeggiato nella zona pedonale e abbiamo preso un gelato per i bambini prima di tornare al camper. Poi abbiamo deciso di passare la notte nel tranquillo parcheggio.

La fantastica Viareggio tra le montagne e le vaste spiaggie&nbsp;</span><span>©&nbsp;Fritz Berger
La fantastica Viareggio tra le montagne e le vaste spiaggie © Fritz Berger

Lungo la costa con il bel tempo

Quando ci siamo svegliati la mattina, il sole splendeva. Le temperature stavano aumentando e abbiamo messo via per sempre le nostre giacche invernali. Dopo un breve giro sulla bella e ampia spiaggia, abbiamo guidato un po' oltre per fermarci in un'altra spiaggia. L'acqua blu turchese e la sabbia bianca e fine, simile a quella dei Caraibi, ci hanno attirati a Rosignano Solvay. Purtroppo, le apparenze sono ingannevoli; la causa di questo fenomeno sarebbe una fabbrica vicina che apparentemente scarica i suoi metalli pesanti nel mare. Tuttavia, la spiaggia è molto popolare, soprattutto tra i surfisti. Ad ogni modo, dato che il parcheggio era molto fangoso e allagato, abbiamo preferito guidare un po' più lontano fino a Piombino.

La spiaggia caraibica di Rosignano Solvay ©&nbsp;Fritz Berger
La spiaggia caraibica di Rosignano Solvay © Fritz Berger

Piombino è probabilmente più conosciuta per il suo porto, dove partono i traghetti per l'isola d'Elba. Questo porto probabilmente dissuade la maggior parte delle persone dal dare anche solo un'occhiata alla città. Ma vale davvero la pena fermarsi, in quanto siamo rimasti entusiasti del bellissimo centro. Abbiamo parcheggiato il nostro camper nel piccolo parcheggio del cimitero e qui, i camper sono ufficialmente ammessi, il posto non costa nulla, ma purtroppo non offre servizi. D'altra parte, la vista direttamente dalla scogliera è spettacolare e la città è facilmente raggiungibile a piedi. Abbiamo mangiato panettone e deliziosi mandarini italiani prima di partire per visitare Piombino. La zona intorno al faro è particolarmente bella. L'abbiamo raggiunto al momento giusto e siamo stati in grado di vivere un bellissimo tramonto dietro l'isola d'Elba. Abbiamo camminato lungo le scogliere per tornare al campeggio e la sera abbiamo ordinato una deliziosa pizza, che è stata consegnata direttamente al camper dall'eccellente servizio di consegna “Il Girone dei Golosi”.

Il tramonto al faro di Piombino. Sullo sfondo si può vedere l’isola d’Elba.&nbsp;</span><span>©&nbsp;Fritz Berger
Il tramonto al faro di Piombino. Sullo sfondo si può vedere l’isola d’Elba. © Fritz Berger

Andare a fare il bagno in inverno

Il tempo è stato particolarmente bello ed il sole splendeva anche il giorno dopo. Con quasi 20°C, avevamo voglia di fare il bagno. Perfetto per una visita alle terme di Saturnia. Abbiamo notato che anche molti altri avevano avuto questa idea quando siamo arrivati al campeggio adiacente. Anche se ha circa 400 posti, siamo riusciti ad accaparrarci l'ultima piazzola ragionevolmente dritta. Dopo aver mangiato l'ultima pizza di ieri, abbiamo camminato fino alle vicine Cascate del Mulino.

Le bellissime terme di Saturnia&nbsp;©&nbsp;Fritz Berger
Le bellissime terme di Saturnia © Fritz Berger

A 37,5 gradi, l'acqua termale sulfurea scorre qui come una cascata su piccole piscine naturali di roccia. L'acqua blu fumante nei dintorni della Toscana offre una vista mozzafiato. Con queste temperature dell’acqua, si può fare il bagno anche in inverno e così siamo entrati nell'acqua calda il 30 dicembre, per la gioia dei bambini. Abbiamo cercato la nostra piccola piscina e abbiamo avuto grandi difficoltà a far uscire i bambini dall'acqua dopo più di un'ora. Le piscine sono accessibili gratuitamente, ma a parte un grande parcheggio ed un ristorante aperto in estate, non offrono altre infrastrutture come spogliatoi o docce. Nessun problema per noi, dopo tutto, potevamo lavarci nel camper.


L’ultimo dell’anno a Montepulciano

Il sole splendeva anche la mattina dopo; perfetto per partire per Montepulciano, dove volevamo passare il Capodanno. Il viaggio attraverso l'entroterra toscano con una giornata soleggiata è stato meraviglioso. Siamo rimasti particolarmente colpiti dalla piccola città di Pitigliano, che sorge dalle valli della Maremma ed è costruita in pietra di tufo.

La Toscana, esattamente come sulle cartoline: Pitigliano&nbsp;©&nbsp;Fritz Berger
La Toscana, esattamente come sulle cartoline: Pitigliano © Fritz Berger

Abbiamo raggiunto Montepulciano verso mezzogiorno e anche qui il campeggio era completamente pieno. Per fortuna abbiamo trovato un posto sotto il campeggio “ufficiale”. Abbiamo visitato la città piena di salite, passeggiato per il mercato di Natale e infine siamo finiti all'”Enoliteca Consorzio Vino Nobile” nella fortezza. Qui si può mettere insieme la propria degustazione di vino dai distributori automatici. I bambini hanno preso una Fanta, mentre noi abbiamo assaggiato un delizioso vino di Montepulciano con la miglior vista che si può desiderare: un bellissimo tramonto ha reso il tutto più bello. Sulla via del ritorno al camper, abbiamo infine fatto scorta di vino in una cantina nel centro della città.

Distributore automatico di vino all’ “Enoliteca in Montepulciano”&nbsp;©&nbsp;Fritz Berger
Distributore automatico di vino all’ “Enoliteca in Montepulciano” © Fritz Berger

Alle famiglie italiane probabilmente piace andare a mangiare nei ristoranti a Capodanno. Ma eravamo esausti dalla giornata estenuante e abbiamo preferito metterci comodi nel camper. Prima, però, ci eravamo documentati sulle tradizioni italiane di Capodanno e abbiamo cucinato per cena una zuppa di lenticchie seguendo una ricetta italiana. Gli italiani dicono che più lenticchie si mangiano a Capodanno, più si sarà ricchi nell'anno successivo. Abbiamo fatto del nostro meglio per svuotare la pentola della deliziosa zuppa e ora speriamo in un successo del 2022. Prima che i bambini andassero a letto, abbiamo acceso delle stelle filanti davanti al camper. Infine l'anno nuovo è stato inaugurato con alcuni fuochi d'artificio. Abbiamo brindato con i nostri vicini di camper e poi siamo andati subito a letto.

Capodanno a Montepulciano&nbsp;©&nbsp;Fritz Berger
Capodanno a Montepulciano © Fritz Berger

Di nuovo al mare

La mattina, purtroppo, non c'era traccia del bel tempo: era nuvoloso e faceva freddo. Quindi abbiamo deciso di tornare al mare, ma anche qui il tempo non era molto meglio. In ogni caso eravamo felici di essere di nuovo al nostro amato mare.

Aquilone che vola sul golfo di Baratti&nbsp;©&nbsp;Fritz Berger
Aquilone che vola sul golfo di Baratti © Fritz Berger

Abbiamo parcheggiato direttamente sul Golfo di Baratti. In estate, questo è permesso solo per i veicoli di meno di due metri di larghezza ma, nella bassa stagione, la baia può essere accessibile anche ai camper. Nonostante il tempo nuvoloso, ci siamo goduti la giornata al mare e abbiamo fatto volare gli aquiloni. Abbiamo trascorso la notte nel parcheggio con molti altri camper e ci siamo goduti il rumore del mare mentre ci addormentavamo.

Non sapendo bene cosa fare il giorno dopo, abbiamo deciso di mostrare ai bambini la Torre di Pisa. Anche se eravamo in anticipo, purtroppo non siamo riusciti a trovare un posto nell'unico parcheggio della città, così abbiamo parcheggiato in un altro parcheggio. Avevamo sentito spesso parlare in anticipo di furti nei camper a Pisa e c'erano anche personaggi dubbiosi che giravano in questo parcheggio. Quindi abbiamo deciso di seguire il nostro istinto e non lasciare il camper incustodito. Così Benni è rimasto lì con il nostro piccolo, mentre io ho camminato con i due grandi fino alla "storta" Torre di Pisa. La passeggiata non è stata troppo lunga e i bambini erano felici di vedere la torre. Ci siamo divertiti molto a ricreare le solite foto e ad esplorare la città. Alla fine, però, ci è venuta fame e abbiamo preso un sacco di leccornie in una panetteria, che poi abbiamo mangiato insieme nel camper.

Alla torre pendente di Pisa&nbsp;©&nbsp;Fritz Berger
Alla torre pendente di Pisa © Fritz Berger

Non volevamo passare la notte qui, così abbiamo deciso di guidare un po' più lontano e passare la notte di nuovo al parcheggio della spiaggia di Viareggio. Dato che alcuni ristoranti erano aperti oggi ed era la nostra penultima sera, siamo usciti per cena. La nostra scelta è stata il ristorante Mané Sul Mare e ci siamo concessi un'eccellente pizza per famiglie.

Grazie alla pizza enorme e super gustosa di Viareggio, eravamo tutti sazi&nbsp;©&nbsp;Fritz Berger
Grazie alla pizza enorme e super gustosa di Viareggio, eravamo tutti sazi © Fritz Berger

Sulla via del ritorno

Il giorno dopo, purtroppo, abbiamo dovuto intraprendere il viaggio verso casa. Abbiamo trascorso la nostra ultima notte in campeggio a Cernobbio. Prima di dover fare l'ultima parte del viaggio di ritorno il giorno seguente, abbiamo preso il piccolo traghetto da lì a Como la mattina. Il viaggio dura solo otto minuti e costa meno di due euro a persona andata e ritorno. Così anche i bambini si sono divertiti e ci siamo goduti i bellissimi dintorni del lago di Como. Abbiamo passeggiato per i graziosi vicoli del centro città, passeggiato per il mercatino di Natale e bevuto un ultimo cappuccino italiano prima di tornare finalmente a casa.

Il traghetto al lago di Como funziona regolarmente e non costa molto&nbsp;©&nbsp;Fritz Berger
Il traghetto al lago di Como funziona regolarmente e non costa molto © Fritz Berger

Abbiamo sempre amato viaggiare in Italia. Il paesaggio vario, le persone amichevoli ed il delizioso cibo italiano ci attirano quasi ogni anno in quella che è diventata ormai una delle destinazioni di vacanza preferite dai tedeschi. La maggior parte delle volte, però, abbiamo viaggiato durante la stagione calda. Questa vacanza, troppo breve, ci ha mostrato che l'Italia è un'ottima destinazione di viaggio anche per un in inverno. A causa delle temperature relativamente miti, la vita all'aperto continua a dicembre, ma molto meno che in estate.

Vale la pena viaggiare in Italia in qualsiasi stagione!&nbsp;</span><span>©&nbsp;Fritz Berger
Vale la pena viaggiare in Italia in qualsiasi stagione! © Fritz Berger